Un risultato storico per Azione Universitaria, ramo accademico di Azione Giovani. Nelle elezioni per gli organi accademici svoltesi a Tor Vergata ed a Roma 3, le liste dei giovani di destra ottengono la maggioranza e piazzano propri uomini in tutte le facoltà.
A TOR VERGATA le liste che fanno riferimento al centro-destra ottengono il 48% dei voti, contro il 40% delle liste del centro-sinistra. Sui 7 giovani eletti nel Senato Accademico, Azione Universitaria (AN) ne elegge 2 ed altri 2 vanno all’area moderata ed indipendente del centro-destra. 2 rappresentanti vanno al raggruppamento del centro-sinistra ed uno all’UDC. L’estrema sinistra è uscita dalla rappresentanza nel Senato Accademico e non sfondano le altre piccole formazioni. Come alle recenti elezioni politiche ed amministrative della città di Roma, gli studenti hanno fatto una scelta netta e di campo. “Viene premiata, ancora una volta, l’azione di chi opera quotidianamente nelle Facoltà da studente, per gli studenti, con gli studenti”. Così Sandra Silvestri neo-rappresentante degli studenti nel Senato Accademico di Tor Vergata e Luciano Cavaliere Dirigente Nazionale di Azione Universitaria.
A ROMA TRE Azione Universitaria è prima lista con 1580 voti ed il blocco studentesco delle liste che fanno riferimento al centro-destra ha ottenuto il 53,8% dei voti contro il 44,8% di quelle liste del centro-sinistra che l’ultima volta avevano preso oltre il 60% dei consensi (-15%) e che in precedenza avevano ottenuto oltre il 70%.
“È un successo netto e significativo – dicono Mauro Massini neo-eletto rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione e Andrea Volpi Capogruppo del Centro Destra Universitario nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari - perché ottenuto in un’Università dove, ideologicamente, hanno provato ad imporre il boicottaggio della Coca Cola e hanno vietato una mostra per ricordare le vittime Foibe, nonché hanno concesso spazi ed opportunità solamente alla Sinistra studentesca calpestando ogni forma di pluralismo. I giovani hanno scelto il cambiamento e premiato l’azione di chi opera quotidianamente nelle Facoltà e si batte contro l’ingiustificato aumento delle tasse, i parcheggi a pagamento e la chiusura dei bar, anche in modo goliardico. Da oggi puntiamo a rinnovare l'Ateneo di Roma Tre, per dare impulso al processo riformatore dell'amministrazione e della didattica, per migliorare sensibilmente l'offerta di servizi per gli studenti e per ottenere più spazi da destinare ai giovani e alla vivibilità dell'Università”.
Maurizio Guccini
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